sabato 22 febbraio 2014

Madame Bovary

Madame Bovary è il primo romanzo di Gustave Flaubert. Pubblicato nel 1856, suscitò un grande scandalo e l'autore insieme a Laurent Pichat, direttore della rivista "Revue de Paris" su cui l'opera uscì a puntate, e Pillet, il tipografo,vennero citati davanti al tribunale correzionale di Parigi per "oltraggio alla morale pubblica e religiosa e offesa ai buoni costumi".

Il romanzo ritraeva forse con troppa precisione la società del tempo,cogliendone gli aspetti nascosti,quegli aspetti che erano parte della vita di ogni cittadino, aspetti dalla quale,però, la "gente per bene" ipocritamente si distaccava. Il processo contro l'opera divenne così un processo ai cattivi costumi dell'epoca,che in fondo Flaubert si era limitato a descrivere obbiettivamente.Tutti e tre gli imputati furono assolti poiché l'opera non si prefissava lo scopo di dare un esempio da seguire e non intendeva stereotipare la figura femminile del tempo,anzi sotto un altro punto di vista può essere considerata come una messa in guardia dai pericoli in cui si incorre seguendo ciecamente le proprie passioni.



L'opera

Madame Bovary è un romanzo diviso in tre parti,che vede come protagonista quasi assoluta dell'opera la signora Emma Bovary,moglie di Carlo Bovary, la quale si stanca presto della vita coniugale e inizia a cercare una via di fuga dalla "prigione matrimoniale" in cui lei stessa si era intrappolata.

Dobbiamo tenere presente l'anno di pubblicazione dell'opera per renderci conto del perché questa suscitò tanta critica. Ormai ognuno di noi è abituato ad essere inondato da volgarità e da contenuti troppo espliciti,e forse questo può renderci difficile comprendere quanto scandalo poterono creare all'epoca delle semplici allusioni.

L'aspetto romantico dell'opera


Madame Bovary è un opera tipicamente romantica , in quanto mette in primo piano i sentimenti dei personaggi. Incentrata sul tema dell'amore passione, l'opera ci mostra la nuova figura di donna,non più legata a vincoli delle istituzioni terrene,troppo stretti,ma capace di amare e di seguire le proprie passioni scontrandosi con il mondo intero.Da questo punto di vista la figura femminile viene emancipata dall'idea di pura sottomissione,che vedeva come ultima meta del destino femminile il matrimonio e la procreazione, ed essa diventa artefice del proprio destino. Tuttavia l'amore romantico,cosi forte,folle e incontrollabile  è difficile da gestire e l'essere travolti da questa forza irresistibile conduce,nel pieno rispetto del pensiero romantico dell'epoca,alla morte,unica via di salvezza per gli eletti (o condannati) in grado di provare tale sentimento.

Un tipico atteggiamento romantico è il "titanismo" della protagonista, continuamente in lotta con il proprio destino, lotta che la porterà a cedere sempre di più fino allo scoraggiamento completo e alla disillusione verso qualsiasi forma di miglioramento.

Dopo aver provato la "meschinità del matrimonio e la (finta) poesia dell'adulterio",Bovary capisce di non aver nulla a che fare con il mondo in cui vive e che mai,ne nella fede, ne nell'affetto per la figlia,ne nell'affaccendarsi nei più svariati compiti quotidiani, essa troverà pace.

La trama

Il romanzo si apre con il racconto della vita del piccolo Carlo Bovary, ragazzo timido e impacciato, proveniente da una famiglia borghese. Il padre era un ex-ufficiale medico, sempre pronto a sperperare i risparmi e a dedicarsi ai piaceri della vita,la madre era la figlia di un ricco negoziante,il quale aveva sborsato una bella dote per il matrimonio della figlia,dote che fu colta al volo dall'ex-ufficiale. Carlo cresciuto tra gli ideali virili che suo padre provò ad imporgli e l'attaccamento morboso della madre, crebbe forte e robusto,ma incapace di prendere decisioni.

Dopo una breve istruzione viene obbligato ad iscriversi a medicina,dove riesce a passare l'esame al secondo tentativo. Inizia ad esercitare la professione a Tostes, un piccolo paesino scelto dalla madre,e sempre per decisione della madre, sposa la signora Dubuc,vedova di quarantacinque anni, che prese il posto della madre nel comandare il povero Carlo.

Una notte,Carlo viene chiamato alla fattoria dei Bertaux per curare una frattura ad una gamba.Li incontra il signor Rouault che,per ringraziare il medico per il veloce intervento,lo invita a mangiare qualcosa prima di ripartire.Conosce così la giovane Emma,figlia di Rouault. I due iniziano a frequentarsi sempre più spesso grazie alle visite che Carlo fa alla fattoria,con la scusa di controllare il suo paziente.Tuttavia la signora Dubuc,notando l'interesse del marito verso la giovane Emma gli impone di non andare più alla fattoria.

I genitori di Carlo,i quali avevano costretto il figlio a sposarsi per fargli ottenere dei vantaggi economici, scoprono che la signora Dubuc aveva mentito riguardo la propria ricchezza. Si scatena una furibonda lite e dopo qualche giorno,per il grande dispiacere,la signora Dubuc muore.

Da questo momento Carlo inizia a frequentare assiduamente Emma e con il consenso del padre di lei,il signor Rouault,i due riescono a sposarsi. Divenuta la nuova signora Bovary,Emma è inizialmente felice di abbandonare la campagna e inizia a fantasticare sul suo radioso futuro,ma la vita monotona del piccolo paesino non offre molte novità e via via l'entusiasmo iniziale si trasforma in noia,paura e frustrazione. Un marchese,che era stato paziente di Carlo, passando per Tostes,decide di andare a trovare il medico e conosciuta la signora Bovary,resta impressionato dalla bellezza e dai modi delicati della giovane,e decide di invitare la coppia ad un ballo nel suo castello.

Al ballo Emma conosce i costumi della nobiltà,la moda della capitale e viene impressionata dalla differenza che c'è tra la sua vita e quella delle giovani dell'alta società parigina. La vita di Emma diventa un continuo ripensare al ballo e un continuo ricadere nella realtà. Inizia ad odiare il marito che non sarà mai in grado di darle quella vita,che non ha nulla di eroico,che non ha la giusta visione del mondo e che non è in grado di farle provare le forti passioni che essa si aspettava dall'amore,quelle passioni di cui più volte aveva letto nei romanzi. Inizia a pentirsi di aver scelto di sposare cosi frettolosamente quel povero miserabile.

Il peggiorare delle condizioni della moglie e il suo continuo lamentarsi di Tostes fanno credere a Carlo che è necessario trasferirsi altrove. Emma coglie al volo l'opportunità e inizia a dimagrire volontariamente bevendo aceto,si procura una tossettina secca e perde l'appetito. Nonostante l'attaccamento che Carlo prova per Tostes,la decisione è presa. Dopo i vari preparativi i due partono per Yonville ,alla partenza la signora Bovary è incinta.

Arrivati a Yonville i due si fermano alla locanda dove incontrano alcuni abitanti del posto tra cui Homais,il farmacista,e Leone. Quest'ultimo si invaghisce di Emma e inizia ad avvicinarsi alla giovane signora Bovary,sempre più innamorato.

Emma partorisce una bambina che chiama Berta. Leone sempre più innamorato cerca un modo per poter avvicinarsi alla signora Bovary senza essere indiscreto. Emma,anch'essa innamorata di Leone,per paura di compromettersi decide di allontanarlo.Allora Leone credendo di non essere ricambiato si affretta a lasciare Yonville,per cercare di dimenticare l'amore che prova per Emma.

La signora Bovary ricade nello sconforto e torna ad odiare il destino che l'ha resa prigioniera di una vita senza emozioni. Per caso,Rodolfo Boulanger,il proprietario di una tenuta nelle vicinanze di Yonville,si presenta in casa Bovary per fare salassare un suo dipendente. Conosciuta Emma,non resisterà al desiderio di farla sua e trova l'occasione di avvicinarla durante i comizi,tenuti eccezionalmente a Yonville. Emma e Rodolfo diventano amanti,ma quando ella si mostra davvero innamorata e chiede a Rodolfo di fuggire con lei,egli l'abbandona giustificandosi con una serie di scuse.

La malattia dell'anima che affligge Emma,la riprende con maggiore violenza e su consiglio di Homais,Carlo decide di concedere a sua moglie qualche svago. Carlo ed Emma vanno a teatro e alla fine dell'opera rincontrano Leone. Il giovane è ancora innamorato di Emma e i due hanno una relazione. Gli amici di Leone preoccupati per gli effetti che questa relazione clandestina potrebbe avere per la carriera e per la vita dell'amico,lo convincono ad allontanarsi da questa donna sposata.

Delusa completamente dalla vita Emma riceve dal signor Lheureux,un negoziante con cui si era indebitata, un ultimatum per saldare il conto. Il negoziante minaccia Emma di svelare tutto quello di cui è a conoscenza al signor Bovary. Emma preoccupata cerca aiuto economico sia da Rodolfo che da Leone,non ottenendo nulla da nessuno dei due decide di avvelenarsi. Ridotto sul lastrico Carlo trova evidenti prove dei tradimenti della moglie ormai morta e per il dispiacere muore anch'egli. La piccola Berta viene affidata ad una zia povera,che non potendola mantenere e costretta a mandarla a lavorare per guadagnarsi da vivere.

L'originalità dell'opera

Madame Bovary,nonostante il suo carattere romantico,presenta un realismo nelle descrizioni mai visto prima. La società è dipinta in tutta la sua nudità e crudeltà,senza voler nascondere nulla. Questa caratteristica rende Flaubert un pioniere del Naturalismo francese,corrente che annovera tra i suoi appartenenti scrittori come Zola,che sarà a sua volta il modello di ispirazione per i maggiori veristi italiani.

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